Da un’idea … un divano

 Un divano moderno con la lavorazione tradizionale

 pochi ritengono che si possa fare

Nella sostanza la comodità è quella di sempre aggiornata ai nuovi modi di vivere, mentre la forma segue il gusto estetico attuale

Un piccolo disegno su di un foglio a quadretti e tante precisazioni:

serve per delimitare lo spazio salotto in un soggiorno con angolo cucina;

costruito interamente con materiali naturali;

lavorazione tradizionale;

rivestimento sfilabile e lavabile in acqua.

Una storia che sembra lunga raccontata con tanti dettagli, inizia con questo disegno di pugno del cliente.

1progetto
Il disegno

 

La costruzione del modello con misure al vero trattandosi  di un arco irregolare

la costruzione della pianta del divano al vero
La pianta del divano

 

In falegnameria si esegue il telaio in massello di faggio e pioppo

 

Telaio in costruzione
il telaio

 

In falegnameria su ogni piccolo dettaglio  in vista si esegue  la finitura in gommalacca naturale

 

 

la messa in tela di fondo per la tenuta delle molle, tela di lino 100% di 1200 gr. al m²

5tela
tela

 

tela completa
tela completa

 

Una prova del molleggio, forza, spinta anatomica della legatura e comodità; dalla teoria alla pratica per togliersi tutti i dubbi

sponda elastica per accompagnare la morbidezza della seduta  e la spinta giusta per rialzarsi

molle in acciaio a otto giri, sostegno ed elasticità insieme per il massimo comfort

prova
prova

 

La legatura a mano con la riempitura a stella per evitare tensioni trasversali e la successiva messa in tela iuta

Legatura
Legatura

 

molleggio e in tela
molleggio e in tela

 

La prima imbottitura in crine a lavorazione lenta per lasciare la giusta morbidezza al molleggio

imbottitura
imbottitura

 

Imbottiture
Imbottiture

 

La messa in bianco con ovatta di cotone di primo impiego, tela cotone 100%  e rifiniture a mano

in bianco
in bianco

 

Si tagliano le fodere ed i modelli per i cuscini

fodere
fodere

 

Finalmente finito: cuscini  seduta a 5 settori con miscele di piuma e piumino d’oca e cuscini spallina in piumino d’oca.

divano
divano

 

 

 

A regola d’arte

Chiudere il cordone

 

Un lavoro che sembra semplice e nel contempo richiede una grande attenzione, la giunzione del cordore

giuntaf r

La chiusura eseguita, si nota sul cordone solamente la differenza di rapporto nei tre capi chi lo compongono

giuntar

Come si esegue

cuscinetticordoner

Il lavoro eseguito

cordone come

Le istruzioni per farlo

Il lato oscuro della Tappezzeria

Vi presento

Il lato “Oscuro” della tappezzeria

 

è un sistema tradizionale, utilizzato anche attualmente come tecnica moderna, scelto da “zozzoni” sia quasi colleghi che quasi clienti che vanno assieme per simbiosi.

Si tratta di lasciare al momento delle ricopertura o rifacimento, tutto il preesistente sotto, compreso l’unto dei secoli di utilizzo e qualche volta aggiungendo ‘ecologicamente’ la mondezza del laboratorio.

Il precedente mio record era di sole 5 stoffe sovrapposte oggi superato abbondantemente, ora siamo a sette, comunque non disperiamo il peggio non è morto mai.

Una poltrona del periodo Vittoriano 1850 circa con il primo tessuto e la spallina con una linea di capitonné che esprime stilisticamente l’epoca.
All’inizio un ottimo lavoro: molle elicoidali, imbottitura in crine di cavallo trattenuta da burlotti sempre in crine; stoppa di canapa e messa in bianco con tela di lino; il tutto ben eseguito a mano, tranne il telaio in cui si vedono le prime lavorazioni industriali.

Per ridare un po di “luce”  e igiene alla poltrona, guanti, maschera, pazienza e una giornata di lavoro, poi il lavoro tradizionale, quello vero

vimbottiturail primo impatto durante lo smontaggio

velo1il primo tessuto, attuale

velo2il secondo tessuto – 1990

velo3il terzo tessuto, 1960

velo4il quarto tessuto, 1940

velo6il quinto tessuto 1920

velo5il sesto tessuto 1880/90

velo7il tessuto e la forma originale 1850

vsfilata2

la sfilata dei sette veli di una poltrona di 170 anni

vfinitail risultato a lavoro finito

messa il bianco e foderata in tela di lino antico tessuto a mano e decorato con motivi orientali dipinti a mano

Scoperta antiquaria

Scoperte antiquarie

da una poltrona vecchia e insignificante
scoprire dai dettagli essere una poltrona originale del ’700

“A CORBEILLES” in stile Luigi XV
e trasformarla attualizzandola in un oggetto di design.

Ho visto una vecchia poltrona a pozzetto, sembrava una copia fine ’800-primi ’900 nell’insieme insignificante.
Smontandola ho notato da molti particolari di trovarmi di fronte a una poltrona del ’700.
Non è una di quelle di provenienza dalle grandi manifatture che già all’epoca firmavano  la produzione con un marchio a fuoco, è stata eseguita molto probabilmente da una piccola falegnameria per la nobiltà o la borghesia locale.
Tutto rigorosamenre eseguito a mano, segata, piallata, scanalata, lisciata e lucidata a gommalacca, addirittura smontando  uno dei  ‘perni’  rimosso per rinforzare il telaio, si trattava di un rametto/nodo, un perno naturale.
A mano anche la parte della tappezzeria e della teleria, cinghie in canapa, tela in lino, imbottitura in crine di cavallo e prima del bianco (tela fine di lino) stoppa di lino, anche tutti i chiodi fatti a mano.
Il cliente per seguire lo ‘stile’ – si ripercorre il percorso del tutto a mano e materiali naturali -  sceglie per ricoprirla della tela di lenzuola tessute su telaio a mano nei primi ’900, di canapa e lino in altezza 70 cm. e le fa dipingere con grafica attuale di ispirazione orientale.

 

pozzetto

La poltroncina come era precedentemente, ricoperta con una bourette spigata di viscosa, probabilmente negli anni ’70.

 

particolare a mano intero

Particolare del telaio tutto lavorato a mano sia il legno che la tela il lino e le cinghie in canapa.

particolare a mano

altro particolare. la sovrapposizione delle cuciture di tenuta del burlotto perimetrale indica che è stato sovrapposto un telo  – tela di lino da 1000gr. al metro – per rinforzare la seduta senza rimuovere le parti originali (restauro).

particolare intaglio

Intaglio del braccio

 

part frontale

Intaglio frontale

partchiodi

i chiodi a mano tipo sellerina da 13 a 18 miillimetri per il bianco e la ricopertura, da  25 per le cinghie e la tela forte

 

poltroncinafinita

 

La poltroncina finita pronta per essere inserita in un ambiente originale e attuale.

Finitura moderna – gioco

Finitura moderna

Lavoriamo per giocare – Giochiamo lavorando

 

Per accompagnare, contrastare, dare maggior o minor rilievo all’oggetto del nostro lavoro, un doppio o triplo filetto a due/tre  colori come finitura.

poltronadoppiofiletto

un doppio filetto eseguito con due stoffe diverse, un rigatino bianco/nero ed un unito rosso  applicato su una poltrona ’800

filettodoppiocolore

dettaglio del doppio filetto eseguito con un rasone di seta unito ad un reps

filetto triplo

dettaglio del triplo filetto eseguito con un rasone di seta unito ad un reps

Finitura moderna

Formazione

Il doppio filetto

Come eseguire il doppio filetto in modo semplice e veloce con lo stesso tessuto di rivestimento, in questo modo si risolvono tutti o problemi di accostamento  di tessuto e colore

iniziamo dal risultato finale

 

applicato

 

ecco il doppio filetto pronto per l’applicazione

 

finito

 

si inizia con il piedino per il doppio filetto

 

piedino

 

si cuce come nelle sequenza fotografica e si rifila solamente al momento dell’applicazione in quanto la colla ne evita lo sfilacciamento.

 

prima cucitura

secondacucitura

rifilatura

Nota: utilizzare sempre cordone in cotone morbido

Canottino New

Canottino

- letto gioco per bambini -

Canottinoreg

 

- letto gioco per bambini – nato per sognare, navigare, fare nuove conquiste nei mari,
da noi prodotto da marzo del 2000 come canottino (con le onde)
Oggi completamente trasformato, immerso nella natura, nei prati, con fiori e farfalle.
Cambiato anche nelle misure cm. 152×92 H42+il palo.
Per conoscere tutti i dettagli tecnici

http://www.anticatappezzeriacipriani.com/lavorazione/canottino/

 

 

 

dettaglio
dettaglio del dipinto a mano

 

canottinoor

 

 

 

 

Restauro di una sedia

Restauro

sedia fine ottocento

Una sedia fine ottocento  dopo aver lavorato anni, probabilmente una cinquatina o più è stata accantonata in una soffitta.

Oggi mi è stata proposta per un restauro completo:

legno, solidificazione e integrazione delle parti mancanti, lucidatura a mano con  gommalacca come in origine;

imbottitura, ripristino nella forma e funzione originale con materiali  e lavorazioni  identiche, inserimento di un interposto in flanella di cotone a protezione e riduzione degli attriti sulla pelle;

pelle, lavaggio, ingrassaggio per ridare morbidezza alla pelle (cinghiale a concia naturale uso cuoio) riparazioni dei danni dei tempo (lacerazioni e abrasioni) patina protettiva e lucidatura.

 

Analisi

sedia in noce chiaro, di produzone industriale o seriale 1890/1900
prodotto di qualita media, con ottime rifiniture sia nel legno che nell’incisione

pele di cinghiale a concia naturale uso cuoio

decori impressi a stampo con rifiniture e dettagli a mano

proveniente da Zagabria

nelle foto: i dettagli dello stato odierno e del lavoro eseguito sul pellame

sediaimpressa2r
dettaglio laterale

 

 

sediaimpressa3r
dettaglio laterale evidente il tipo di pellame e la sua finitura

 

sedia impressa4r
un fiore centrale

Research and design of Interior curtains 6°

Perchè abbandonare all’oblio in un angolo nascosto della casa un lavoro raffinato?
Valorizzarlo, utilizzarlo, goderne la bellezza e raffinatezza.

pacchetto seta

nei primi anni del Novecento (1910/1920) viene confezionato un sari, in crêpe leggero di seta e arricchito con ricami raffinati e applicazioni di perline, con un disegno di ispirazione occidentale, probabilmente per compiacere il colonizzatore; nel 1980 circa, consunta la seta, si riportano i ricami su un nuovo sari, sempre in crêpe, utilizzato poche volte, poi è finito in un armadio; qualche decennio dopo il proprietario ha deciso di godere della bellezza del sari e del suo ricamo, riutilizzandolo per confezionare due tende.


particolare del lavoro del ricamo, con l’applicazione di perline in pasta di vetro, per definire e dare profondità all’insieme del ricamo.

647
durante la lavorazione, il controllo del tessuto.

661
durante la lavorazione, spianare e legare con tralate il tessuto alla fodera.

pacchettocara1
tenda finita.

pacchettocara2
tenda finita.

Research and design of Interior curtains 5°

Abbaino

Tenda per abbaino
Tenda per abbaino

Un abbaino, una tenda con piu di un problema:
escludendo quella orizzontale, che avrebbe lasciato un triangolo superiore da riempire e tagliato la punta dell’imbotto;
escludendo quella verticale, stores o palloncino, che avrebbe fatto sparire tutta la parte superiore dell’infisso e del panorama.
La mascheratura della finestra è stata risolta, come vedete dalle foto, creando una tenda festonata tipo panneggio, per il funzionamento
sono stati utilizzati due tiranti trasversali del tipo per sipario, con comando unico a tiro sequenziale.

con questo sistema abbiamo salvato la bellezza del panorama, dell’infisso, delle struttura architettonica e consentito la piena utilizzazione come ambienti letto a degli abbaini di un piccolo castello settecentesco situato nelle vicinanze di Lione, in quanto il tessuto impiegato è un raso oscurante-ignifugo.

Tenda per abbaino
Tenda per abbaino in tessuto oscurante chiusa

Research and design of Interior curtains 4°

Tenda COLONNA

Tenda "colonna"
Tenda “colonna”

Colonna segue il percorso di ricerca di tende con forme e caratteristiche nuove: sviluppa in un solo elemento, i laterali, il velo e la funzione di ripresa laterale.
I laterali sono in lampasso, il velo in taffetà, la forma importante e molto articolata, è eseguita con lavorazioni complesse e rispetta tutte le caratteristiche di funzionamento e manutenzione dei tendaggi.

Tenda "colonna"
Tenda Colonna ripresa lateralmente utilizzando un suo laterale
Tenda "colonna"
Tenda colonna aperta: tra i due laterali racchiude il taffetà

Research and design of Interior curtains 3°

Tenda FONTANA

fontana1
Tenda ‘FONTANA’ – con la luce esterna -

 

 

Tessuti come zampilli che scendono da una canna in argento, un equilibrio perfetto dato dal doppio tessuto, tessuti diversi, posti a cavallo del bastone che si bilanciano a vicenda.
Una ricerca di nuove forme e colori, non colori, ma luci che emanano calore e luminosità diverse, i colori dei tessuti e la luce doppiamente filtrata creano infinite variazioni di tonalità.
Una doppia tenda? E’ come averne più di due.
Per il funzionamento con comando a corda, è stato creato un apposito scivolo.
Può essere prodotta con moltissimi tessuti anche con fantasie, che affioreranno in trasparenza.

 

fontana1
Tenda ‘FONTANA’ – con la luce dell’ambiente -

Research and design of Interior curtains 2°

Tenda "quadro"
Tenda “quadro”

Una tenda come un quadro, un quadro come tenda.

Una cornice morbida in tessuto da risalto al quadro, anch’esso un tessuto, liscio, arricciato, plissettato, ricamato o dipinto  come un vero quadro.
Una tenda funzionante a pacchetto o palloncino, lavabile anche in acqua se i tessuti lo consentono.

 

quadro2

 

quadro3
Tenda Quadro – con funzionamanto a palloncino – sollevata

 

 

 

 

Research and design of Interior curtains 1°

 

attica 001
il modello ATTICA utilizzato come laterale di una tenda a pacchetto bacchettata

Ho iniziato facendo tendaggi con drappeggi, mantovane, doppie tende, sipari, tutto abbondante e pomposo; nei primi anni ’70 qualcosa cambia: 1972 i pannelli escono dalla prototipazione ed entrano nelle case, 1973/74 i pacchetti, poi bacchettati  (roman sail), poi bacchettati con asole a disegno, ritornano i rulli dopo un secolo, con tessuti morbidi e taglio orlato con resine, oggi con tagli a frequenze; dopo tutta questa abbondanza ed una richiesta continua di cose nuove e diverse, ho una sensazione di vuoto, forse mi ero abituato male.
Nel 1980 inizio un percorso di ricerca per un tendaggio diverso, che sia un oggetto di design,  ricerca proseguita intensamente fino al 1990, e mai interrotta.

Nel 1982 nasce la tenda “Attica” ispirata ai panneggi delle pareti del periodo impero e neoclassico.

E’ un tendaggio che funziona ed è gestibile come qualunque altra tenda, può essere montato su riloga anche con funzionamento a corda, se il tessuto lo consente si può lavare in lavatrice senza alcun problema.

La caratteristica principale di questo modello è, racchiudere in un solo pezzo il drappeggio e il tendaggio.

Il modello all’epoca è stato brevettato.

.

attica
Tenda Attica

 

 

Poltrona stile Decò

Poltrona in stile Decò, nostra produzione.
Lavorazione tradizionale con molleggio legato a mano, imbottitura in crine, messa in bianco ed ovatta; Ricoperta con tessuto in seta a fantasia di ispirazione orientale, e rifinita con profilo in velluto di cotone.

 

decòfronte
le finiture viste frontalmente

 

decòlaterale
poltrona stile Decò

Sedione antico rivestito di arazzo

Prima del restauro
Prima del restauro
sed -prima
il tessuto prima della pulitura e della riparazione
La pessima riparazione, la maggiore spinta data dalla riparazione era contenuta solamente dal rivestimento che conseguentemente e rimasto danneggiato
La pessima riparazione precedente , la maggiore spinta ottenuta senza l’intervento sulla legatura originale, che ormai si era deteriorata, era contenuta solamente dal rivestimento che conseguentemente e rimasto danneggiato.
L'arazzo durante il lavaggio e la riparazione
L’arazzo durante il lavaggio e la riparazione
lavoro finito
Il lavoro finito

Sedione antico rivestito di arazzo

Fine ’800, l’eclettismo del periodo genera una coppia di sedioni importanti con un ricco intaglio, il cliente li fa ricoprire con dei frammenti di arazzo di epoca precedente.

Oggi li ha fatti restaurare da noi, dopo che un presunto collega fece una riparazione più distruttiva che conservativa, ha voluto ripristinarli uguali come erano all’origine.
Siamo intervenuti con il restauro del telaio, il rifacimento del molleggio, dell’imbottitura, la riparazione di alcuni chiodi di finitura, e il lavaggio e la riparazione delle parti più danneggiate del tessuto; per non affaticare, con l’uso, l’arazzo, la seduta e la spalliera sono prima state ricoperte con un fustagno a colore e il rivestimento è stato solamente poggiato.
sed_fin_2
foto e dettagli

Un letto sommier tradizionale

Sommier con la lavorazione tradizionale e i materiali naturali.

nel rispetto dell’artistico-tradizionale

la nostra produzione

letto molle
La posizione delle molle, ottanta per un letto da 170 x 195 – telaio in abete e faggio
il molleggio legato a mano con la forza delle molle indirizzata a rinforzare la sponda elastica
Il molleggio legato a mano con la spinta delle molle indirizzata a rinforzare la sponda elastica
tela pesante a coprire il molleggio
Tela pesante a coprire il molleggio
La preparazione del burlotto o torcolo per costruire la vasca di contenimento dell'imbottitura di crine
La preparazione del burlotto o torcolo per costruire la vasca di contenimento dell’imbottitura di crine
particolare dell'angolo durante la lavorazione
Particolare dell’angolo durante la lavorazione
il mollettone finito, rivestuto in tela di cotone 100% con il rivestimento  perimetrale sfilabile
Il mollettone finito, ricoperto con una tela di cotone 100% e con il rivestimento perimetrale sfilabile

Letto a lavorazione tradizioanale, coperta in piumino d'oca comfezionata a mano per combinare la trapuntatura con le due fantasie dei tessuti e il materasso in viscoelastico e lattice. Tutto di nostra produzione e stato utilizzato un tessuto della Sanderson.

    Letto  sommier  con molle a lavorazione tradizionale;

Coperta in piumino d’oca, per combinare la trapuntatura con le fantasie dei  due tessuti è stata confezionata a mano;

Materasso in viscoelastico e lattice;

Tessuto della Sanderson

 Nostra produzione

 

letto etichetta